Sono cavoli miei - confessioni di un'ortolana
Di e con Maila Ermini, Teatro La Baracca
Violina, la protagonista, racconta di come un piccolo orto ha trasformato la sua vita.
La storia della maestra Violina, ispirata a un fatto realmente accaduto, è una piccola celebrazione della sapienza antica, della manualità, della vita che può essere ricca anche con le cose semplici, ma, allo stesso tempo, si presenta anche come una storia comica contro la maldicenza e l’invidia per la felicità altrui. Condividendo la stessa passione per l’orto, Violina, la maestra del paese, diventa amica del suocero Ugo, a tal punto che i due sono sospettati – del tutto ingiustamente – di essere amanti. Nasce uno scandalo che invero è la cosa più buffa che si possa immaginare. I due però, nonostante la malevolenza di tutto il paese che contro di loro mette in atto un vero e proprio meccanismo di sottile persecuzione, danno vita a un orto bellissimo generoso di verdure.