La mia vita raccontata male
Claudio Bisio porta in scena parte del patrimonio letterario del vincitore del premio Strega 2014: Francesco Piccolo.
da Francesco Piccolo
con Claudio Bisio
e i musicisti Marco Bianchi, Pietro Guarracino
regia Giorgio Gallione
musiche Paolo Silvestri
scene e costumi Guido Fiorato
luci Aldo Mantovani
produzione Teatro Nazionale di Genova
durata 1 ora e 15 minuti
La storia
Attingendo dall'enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, lo spettacolo si dipana in un’eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e bizzarramente ricostruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai mondiali di calcio all'impegno politico, dall'educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall'Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi, fino alle scelte professionali e artistiche. Un continuo perfido e divertentissimo ping-pong tra vita pubblica e privata, reale e romanzata, racconta "male", in musica e parole. Tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di noi quello che siamo.
Lo spettacolo
Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell'allegria del vivere, lo spettacolo è un’indiretta riflessione sull’arte del narrare, su come il tempo modifichi e trasfiguri gli accadimenti, giocando spesso a idealizzare il passato, cancellando i brutti ricordi e magnificando quelli belli, reinventando così il reale nell’ordine magico del racconto.
Il cast
Claudio Bisio attore teatrale, cinematografico, doppiatore e conduttore televisivo torna a collaborare con il regista Giorgio Gallione portando in scena parte del patrimonio letterario del vincitore del premio Strega 2014: Francesco Piccolo.
Perché vederlo?
La mia vita raccontata male ci insegna che se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all'indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali. Perché la vita, sembra dirci questo viaggio agrodolce nella vicenda del protagonista, forse non è esattamente quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E che spesso non si vive la vita come vuoi tu, ma come vuole lei.
Biglietteria
Via Verdi n. 1/3 – tel. 0542 602610
PREVENDITA
In biglietteria sabato 13/04 ore 16-19, con apertura porte in via eccezionale alle ore 14. Poi martedì 16/04 ore 10-12 e nei giorni di spettacolo: da martedì 16/04 a sabato 20/04 ore 19-21, domenica 21/04 ore 14-15.30.
Online sul sito www.vivaticket.com a partire da sabato 13 aprile dalle ore 19.30.
ORARI BIGLIETTERIA
Per le recite serali ore 19-21; per la recita pomeridiana domenicale 14-15.30.