L'ultima luna di settembre
Una storia sull'infanzia e la genitorialità, ambientata tra gli incantevoli paesaggi della Mongolia.
regia: Amarsaikhan Baljinnyam
durata: 90'
Mongolia, 2022
Tulgaa è da tempo andato a vivere in città lasciando il villaggio nella campagna della Mongolia. Una telefonata lo avverte che il patrigno sta per morire e lui lo raggiunge. Dopo il decesso mantiene la promessa fattagli di portare a termine il lavoro di fienagione. Nei campi lo raggiungerà Tuntuulei, un ragazzino decenne che vive con i nonni. I due, poco a poco, impareranno a conoscersi. Il ragazzino nasconde, dietro alla vivacità e anche a quel tanto di sfrontatezza che esibisce, una serie di sofferenze che cerca di esorcizzare raccontando, in primis a se stesso, una realtà immaginaria. Il titolo, anche nella versione italiana, è più che mai indicativo perché quell'ultima luna di settembre segna la fine dell'attività di fienagione e lo spettatore è portato a chiedersi che cosa ne sarà del rapporto sempre più strettamente affettivo tra i due. La risposta che Baljinnyam ci dà non è di tipo consolatorio perché vuole lasciarci uno spazio di lettura libera. Cosa accadrà dopo lo decideremo noi.
Biglietti
Intero € 6,00
Ridotto € 5,00
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