L'ombelico di un mondo
Conversazione attorno a un podcast sugli anni '50
Presentazione del podcast del Post, L’ombelico di un mondo, scritto e registrato da Claudio Caprara, che in ogni puntata, a partire da storie che riguardano la città di Imola, racconta cose che riguardano la storia italiana degli anni Cinquanta, la storia della sinistra italiana e quella di una generazione intera.
Con
Caudio Caprara, autore
Marcello Flores, storico
Giuliana Zanelli, storica
Marco Panieri, sindaco di Imola
Giacomo Gambi, assessore alla cultura
Lo spunto di partenza del podcast è dato da alcune conversazioni che nell’autunno del 1995 Caprara, allora direttore di «Sabato Sera» ebbe con Veraldo Vespignani, che fu sindaco dal 1948 al 1962.
Ogni puntata parte dalle parole di Vespignani e da “L’ombelico di un mondo”: Imola, appunto, intesa come centro della regione più rossa d’Italia; come città da cui partirono personalità di notevole livello che hanno maturato esperienze militari durante la Resistenza, oppure la durezza l’esilio in Russia, in Francia, in Svizzera.
Persone che nel 1945 rientrarono dopo gli anni della guerra e si misero al servizio delle loro idee e della rinascita della loro terra.
La professoressa Giuliana Zanelli, è una testimone indiretta di quella esperienza umana e politica.
Ospite dell’evento sarà Marcello Flores D'Arcais, importante storico che si è occupato della storia del comunismo del XX secolo e, tra le altre cose, del genocidio degli Armeni. Collabora al podcast come fact-checker.
Claudio Caprara, imolese, è stato direttore del settimanale «Sabato Sera» dal 1990 al 1997. Dopo essersi trasferito a Roma si è occupato di comunicazione, in particolare politica. Dal 2010 è consigliere di amministrazione del Post.