Il Figlio
Il testo di Florian Zeller ci conduce sapientemente per mano sul terreno delle incomprensioni generazionali all’interno del nucleo familiare.
di Florian Zeller
con Cesare Bocci, Galatea Ranzi
e con Giulio Pranno, Riccardo Floris, Marta Gastini, Manuel Di Martino
traduzione e regia Piero Maccarinelli
scene Carlo Di Marino
costumi Gianluca Sbicca
musiche Antonio di Pofi
luci Javier Delle Monache
assistente alla regia Manuel Di Martino
produzione il Parioli Teatro e Teatro della Pergola
durata 1 ora e 40 minuti
La storia
Nicola frequenta l’ultima classe del liceo e vive a casa della madre Anna. Suo padre Piero ha appena avuto un altro figlio con la nuova compagna Sofia. Anna informa Piero che Nicola da tre mesi non frequenta più il liceo e che, secondo lei, soffre di depressione adolescenziale. Nicola, parlando con il padre, esprime il desiderio di andare a vivere con Piero e Sofia, quindi Piero decide di darsi da fare per far tornare a Nicola il gusto di vivere.
Il cast
Piero è interpretato da un ispirato Cesare Bocci, asciutto, misurato e forte quando serve. Accanto a lui Galatea Ranzi, attrice di grande valore per il teatro, il cinema e la televisione, insieme a Giulio Pranno, giovane volto del cinema italiano scoperto da Salvatores.
Lo spettacolo
Il testo di Florian Zeller fa parte di una trilogia Il Padre, La Madre, Il Figlio, testi non collegati fra loro se non dal numero dei personaggi – sei – e dalle implicazioni umane e sociali. Mentre ne Il Padre (già in scena allo Stignani nel 2018 con Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere) venivano analizzati i rapporti degli altri in relazione all’Alzheimer, qui Zeller ci conduce sapientemente per mano sul terreno delle incomprensioni generazionali all’interno del nucleo familiare. La trama è semplice ma non il tessuto di emozioni e la voglia di svelare quel che spesso, troppo spesso, si nasconde.
Perché vederlo?
Il Figlio è uno spettacolo capace di conquistare grazie alla bellezza del linguaggio, alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro, al manifestarsi delle loro debolezze e delle loro incapacità di capire sé stessi e gli altri. Presenta la vita in tutte le sue sfaccettature per arrivare al cuore di tutti i genitori di figli adolescenti.
Biglietteria
Via Verdi n. 1/3 – tel. 0542 602610
Prevendita: sabato 20/01 ore 16-19 - martedì 23/01 ore 10-12.
Orari biglietteria: per le recite serali ore 19-21; per le recite pomeridiane 14-15.30.
La prevendita dello spettacolo “Il Figlio” sarà effettuata anche online a partire dal 20 gennaio (dalle ore 19.30) sul portale www.vivaticket.com.