Il cuoco pubblico, tratto dal Dizionaro delle Arti e de' Mestieri (Venezia, 1775)
Presentazione libro
Concepito come voce per un dizionario delle arti e dei mestieri di fine Settecento il ricettario, compilato da Marco Fassadoni combinando varie fonti francesi, rappresenta una straordinaria testimonianza dell’evoluzione del gusto dagli eccessi della cucina barocca alla sobrietà di quella di fine Settecento. E attesta, al tempo stesso, l’affermazione della nuova figura del “cuoco pubblico” che, con la fine dell’Ancien Régime, lascia le cucine di corte per andare a servire l’emergente ceto borghese.
Un dialogo con Paolo Rambelli, professore di Tecniche editoriali alla Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione dell’Università di Bologna