Il Comitato São Bernardo, la solidarietà e lo sguardo sul mondo
Presentazione del libro, con interventi dei sindaci di Imola e Lugo, di Mons. Vescovo Mosciatti, di Nadia Bassi, e interviste da parte del giornalista del Nuovo Diario Giacomo Casadio.
Lunedì 20 novembre verrà presentato il volume Il Comitato São Bernardo, la solidarietà e lo sguardo sul mondo. Una storia ricca di solidarietà, nata da un’incredibile unione di volontà tra un sindaco comunista e un vescovo, in un tempo in cui il Muro di Berlino era ancora in piedi. Il sindaco era Marcello Grandi e il vescovo mons. Luigi Dardani. E’ stata una coraggiosa iniziativa di solidarietà a sostegno dei progetti di promozione umana, sociale e di emancipazione operati dai missionari imolesi a São Bernardo do Campo, in Brasile.
Grazie alla collaborazione dei Comuni di Imola, Dozza, Lugo, Castelbolognese, Castel del Rio che hanno aderito al Comitato, di aziende imolesi, diocesi, cittadini e al supporto di enti come la Commissione Europea sono stati realizzati progetti che, nel corso degli anni, hanno migliorato la vita di migliaia di persone nelle Favelas del Brasile, sensibilizzato e contaminato le amministrazioni comunali di São Bernardo do Campo.
Moltissimi ragazzi e donne hanno ricevuto formazione professionale. Migliaia di bambini, in condizioni di estrema povertà, hanno trovato sostegno, amore ed educazione. Una storia, quella del Comitato São Bernardo, che ha il potere di ispirare, di educare e di dimostrare come l’azione congiunta di una comunità possa cambiare il mondo.
Ma non è stata solo una storia brasiliana. Il Comitato, fin dal lontano 2002, in collaborazione e partenariato con il Cospe, una Organizzazione Non Governativa di Firenze, ha rivolto il suo sguardo sul Senegal, precisamente sulla regione della Casamance, concentrandosi sui diritti umani, in particolare sulle donne, coinvolgendole in prima persona nella lotta alla malnutrizione infantile, nello sforzo di prendere coscienza dell’importanza dell’istruzione e della formazione.