Cultura Imola

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copertina di Hopper - Una storia d'amore americana
@ Teatro Dell'Osservanza, via Livia Venturini 18 40026 Imola

Hopper - Una storia d'amore americana

E' il pittore che più di ogni altro ha saputo raccontare la geografia delle emozioni, la solitudine, il silenzio e l'attesa.

regia: Phil Grabsky
durata: 94'
Gran Bretagna, 2023


Quella di Hopper è un’America popolare, silenziosa e misteriosa, capace di influenzare pittori come Rothko e Banksy, cineasti come Alfred Hitchcock e David Lynch, ma anche fotografi e musicisti. Ma chi era davvero questo artista riflessivo e maestro della narrazione chiamato Edward Hopper? E come ha fatto un illustratore in difficoltà nato nello stato di New York a creare una tale quantità di capolavori in grado di parlare alle persone comuni così come agli esperti e capace di raccontare il tema del silenzio, dell’attesa e della solitudine? Il documentario diretto da Phil Grabsky analizza a fondo l’arte di Edward Hopper (1882-1967), la sua vita e le sue relazioni personali, dagli esordi al rapporto con la moglie Jo, che abbandonò la sua promettente carriera artistica per fargli da manager. E ancora il successo delle sue tele, la personalità enigmatica dietro il pennello, la capacità di indagare la solitudine come nessuno prima di lui era riuscito a fare, tanto da dialogare, a distanza di decenni, anche con chi, in periodo Covid, si è trovato recluso, solo, isolato. Con l’ausilio di interviste di esperti e letture di diari e grazie a un sorprendente sguardo gettato sul suo quotidiano, HOPPER. UNA STORIA D’AMORE AMERICANA fa rivivere l’artista probabilmente più influente di tutta la storia statunitense. Come recita il titolo, saremo trascinati all’interno di una storia d’amore tutta americana: l’amore per l’architettura e i paesaggi aperti e talvolta desolati degli States ma anche quello, tenero e appassionato, per la determinata compagna di vita Jo.
Spiega il regista Phil Grabsky: “Inizialmente sono stato attratto dall’idea di un uomo scorbutico, monosillabico e sgradevole, ma ho imparato che questa era una sintesi molto ingiusta dell’uomo Hopper, che è stato molto più complicato e complesso di così. Durante gli studi per il film, ho anche scoperto che non si può capire Edward Hopper senza capire sua moglie, Jo. È per questo motivo che, con il progredire delle ricerche, abbiamo cambiato il titolo in Hopper: Una storia d’amore americana, alludendo sia al suo amore per l’architettura e i paesaggi americani, sia al suo rapporto con Jo. L’eliminazione della folla dalle sue scene urbane ci permette di concentrarci sulla narrazione di una persona sola e della sua solitudine”.

 

Biglietti

Intero € 10,00

Ridotto € 8,00 (Over 65, Under 14, studenti universitari, titolari di abbonamento alla Stagione di Prosa 2023/2024 del Teatro Stignani, titolari di Card Cultura, titolari di tessera Touring Club, titolari di YoungER Card, titolari di tessera ARCI, possessori dell’applicazione APPU IMOLA, possessori dell’applicazione NUOVO DIARIO MESSAGGERO).

Maggiori informazioni

Cinemaosservanza.it