Come si adattano gli alberi al cambiamento climatico? Un check-up preventivo
A cura di Spazio Tempo APS
Al di là degli estremi climatologici (siccità, alluvione; inverni miti e gelate tardive; temperature estive oltre i 40°C), nel day-by-day di un albero da frutto cosa significano temperature medie annue di 1.5-2.0 °C in più? Quali i mezzi per mitigare questi effetti, in attesa di invertire la tendenza di emissione di gas serra in atmosfera? La conferenza presenterà alcuni aspetti poco noti del cambiamento climatico, che minacciano la sostenibilità della nostra frutticoltura, quali l’alterazione della fenologia delle piante, la difficoltà di sincronizzare gli orologi biologici, la difesa della chioma e dei frutti da eccessi di temperatura. Inaspettatamente, per alcuni aspetti, temperature leggermente più alte potrebbero non essere così deleterie.
Luca Corelli Grappadelli, Professore ordinario nell’Università di Bologna dal 2001. Ha compiuto gli studi in Italia e negli USA, dove ha svolto ricerca in 2 istituzioni molto prestigiose per 3 anni. Le esperienze di ricerca internazionali includono studi in Australia e in Sud Africa. Si occupa di Ecofisiologia (studio delle relazioni pianta- ambiente) degli alberi, avendone studiato via via la fotosintesi, l’uso dell’acqua, i modi secondo i quali i frutti acquistano massa, e più recentemente ha coniugato queste conoscenze in programmi di coltivazione sostenibile degli alberi: forte risparmio d’acqua (-50%), uso di veicoli elettrici, autonomi, frutticoltura di precisione, implementazione di generazione di elettricità in contesti agrivoltaici
Partecipazione gratuita nei limiti della capienza consentita.
Info: spaziotempo.sangiacomo@gmail.com, scardo48@alice.it