Anatomia di una caduta
A cura del Circolo Cinematografico Cappuccini APS
Anatomia di una caduta, di Justine Triet
Il film inizia subito con il protagonista, scrittore in crisi, trovato esanime al suolo, caduto dal secondo piano dello chalet sulle Alpi svizzere, dove abita con la comapgna e il figlio ipovedente. Non c’è ragione apparente, solo un rigagnolo rosso di sangue dalla testa sul candore della neve, ma poiché non c’è gente di passaggio in zona, dove la coppia si era trasferita da Londra per trovare tranquillità, ci sono solo due ipotesi: l’uomo era disperato e voleva suicidarsi, come sostiene la difesa della compagna che è subito la maggiore imputata, oppure è la crudeltà della donna che lo ha spinto alla morte.
Siamo tutti ipovedenti come il figlio, il film si svolge quasi tutto in tribunale ed è appassionante, non si smette di cambiare idea neanche un attimo anche per la bravura dialettica dei due avvocati. Non essendoci prove schiaccianti della caduta dal balcone, si indaga sui rapporti in famiglia e sulla rivalità professionale, giacchè entrambi sono scrittori, lei in ascesa, lui in discesa.
Distribuzione: Teodora Film
Nazione: Francia, 2023
Genere: Drammatico
Durata: 150 min
Per informazioni: consiglio@circolocappuccini.it
Ingresso riservato ai soci
Tessera 3 € valida da ottobre 2023 a maggio 2024
Biglietto di ingresso
Intero 6 €
Ridotto 3 € fino al compimento del venticinquesimo anno di età.
Ingresso gratuito per minori di 9 anni ed esercenti muniti di apposita tessera AGIS in corso di validità.
Carnet 5 ingressi 25 €
Biglietteria online: http://www.circolocappuccini.it